Il ruolo di genere, la condizione femminile e i diritti delle donne in Polonia si sono modificati ed evoluti nel corso della storia della Polonia, della cultura polacca e della politica della Polonia.[1]
Il Gender Inequality Index per il 2013 è fissato a 0.139 (26ª posizione su 152), le donne presenti nell'Assemblea nazionale assommano al 21,8% del totale;[2] il tasso di occupazione per l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico nel 2015 è fissato al 56,6%;[3] il Global Gender Gap Report per il 2013 è fissato a 0.7031 (alla 54ª posizione su 144).[4]
Secondo il Global Gender Gap Report 2019 la Polonia occupa la 40ª posizione su 153 paesi analizzati, con un punteggio di 0,736 su 1,000 (nel 2006 la posizione era 44ª con 0,680 su 1,000).
Il tasso di occupazione delle donne è salito al 63,1%; il 42,5% dei magistrati e dei giudici e personalità importanti sono donne; il 57,1% degli operai e lavoratori professionisti sono donne. Il tasso di alfabetizzazione è del 98,3%; la percentuale di donne che hanno completato gli studi primari, secondari e terziari è rispettivamente del 95,6%, 94,2% e dell'81,9%. La percentuale di donne al Parlamento è del 29,1% e dei componenti dei ministri è del 27,3%. L'età media di una donna quando mette al mondo il primo figlio è di 29,5 anni con una media di 1,42 figli per donna.[5]